Presentato questa mattina lo studio sulle linee strategiche di mandato 2018-2023 della Amministrazione comunale di Pisa, quale analisi e rendicontazione del programma di mandato attraverso “la selezione di un limitato numero di indicatori”. Lo studio è stato redatto in collaborazione con Ergo srl, spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, fondata dal professor Marco Frey.
«Si tratta di un lavoro importante per l’Amministrazione – ha detto il sindaco di Pisa Michele Conti - che ha lavorato su una serie di indicatori che riguardano le otto linee di mandato e che fanno vedere come questa amministrazione ha lavorato in questi anni. Noi abbiamo lavorato secondo questo schema, convinti che non si potesse lavorare e prendere impegni su sensazioni e slogan, ma volevamo utilizzare un metodo di lavoro che facesse capire come si applicavano le scelte politiche alle scelte tecnico politiche. Lo studio, ad oggi sancisce che in questo ci siamo riusciti, e rimarrà per la futura amministrazione per fare un percorso verso il bilancio sociale del Comune. Un metodo innovativo, tipico delle aziende private ma che si può applicare anche alle pubbliche amministrazioni, per garantire trasparenza su come vengono spesi i solidi dei cittadini e formare un patto tra i cittadini e i propri amministratori».
Il Sindaco è intervenuto anche sul tema delle risorse ottenute dal Comune in questi anni. «I dati fanno vedere- ha detto il Sindaco - come dal 2018 siamo passati da pochi milioni ottenuti agli oltre 68 milioni di euro del 2021-22, non solo fondi PNRR ma anche altre linee di finanziamento alle quali abbiamo partecipato con 17 bandi. Risorse pubbliche che si tramuteranno in grandi operazioni di riqualificazione della città nei prossimi anni. Dunque la città non è isolata come qualcuno dice, ma Pisa è ben inserita in un processo che sicuramente la rinnoverà e la porterà ad essere ancora più attrattiva nei prossimi anni. Il dato recente de Il Sole24Ore sulla qualità della vita, poi, che ci posiziona nella top ten delle città italiane dice proprio questo, che siamo sulla strada giusta, la qualità della vita nella nostra città è molto alta rispetto a città di medie dimensioni tipo la nostra».
“Il processo di costruzione e redazione del seguente documento prende le mosse dal Programma di Mandato presentato dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Michele Conti successivamente al proprio insediamento. La definizione delle aree di rendicontazione ricalca infatti le Linee strategiche che sono state poste alla base di tale Programma, in virtù delle quali l’amministrazione ha definito i propri obiettivi e operato conseguentemente le proprie scelte politiche ed economiche nel corso del quinquennio […]. Il periodo di riferimento entro il quale si muove la presente indagine e rispetto al quale è stata effettuata la ricerca è l’arco temporale compreso tra il 2018 e il 2022 […].
Questo Bilancio di Mandato è stato redatto in collaborazione con Ergo Srl - Spin Off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ed è ispirato a criteri di trasparenza, neutralità, chiarezza e scientificità”.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 5-7)
L’amministrazione comunale ha posto particolare attenzione al tema della sicurezza, nelle varie accezioni in cui essa può essere declinata: contrasto alla criminalità, lotta al degrado e controllo del territorio, sicurezza stradale. Le azioni individuate all’interno del mandato, prevedevano principalmente un contrasto reale e incisivo di tutti i fenomeni di abusivismo e delinquenza e un serio controllo del territorio, un coordinamento sistematico fra Sindaco, Questore e Prefetto, un aumento dell’organico della Polizia Municipale e della presenza degli agenti sul territorio, il miglioramento della videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica, un’attività di riappropriazione degli spazi pubblici, la promozione di forma di tutela e protezione rivolte alla cittadinanza colpita da reati e azioni di legalità e controllo del territorio […].
C’è stata un’intensa azione di coordinamento e sinergia tra Sindaco, Questura e Prefettura di Pisa, che ha portato a un rilevante incremento del numero di ore che la Polizia Municipale ha dedicato alle attività di pubblica sicurezza. In tal senso, si è, infatti, passati dalle 27.130 ore del 2018 alle 44.628 ore del 2021. La sicurezza urbana è stata incrementata attraverso l’installazione di nuovi dispositivi di videosorveglianza, che contribuiscono indubbiamente alle azioni di repressione, monitoraggio e tutela della sicurezza in tutte le sue forme, oltre che a quella meramente stradale. In particolare, la città è passata da una dotazione complessiva di 93 telecamere di sicurezza nel 2018 a 154 telecamere nel 2022. Per il 2023 è inoltre prevista l’installazione di ulteriori 12 telecamere di videosorveglianza e 14 di lettura targhe, con l’obiettivo di raggiungere un totale di 180 telecamere. Il comune di Pisa si sta quindi avvicinando moltissimo alla media nazionale (nonostante il dato di partenza fosse molto basso), in base alla quale risultano installate in media 192 telecamere di videosorveglianza per ogni città (ANCI; 2023).
Nel Programma di mandato, l’amministrazione aveva previsto un impegno finalizzato principalmente a: adeguamento sismico e messa a norma delle scuole di proprietà comunale, la riqualificazione di edifici pubblici e palazzi storici, l’istituzione del Patto per il Decoro, definizione del Piano urbanistico-paesaggistico organico e valorizzazione del litorale […].
L’amministrazione dal 2019 al 2022 ha provveduto allo svolgimento di numerosi interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, allo scopo di garantirne la sicurezza rispetto alle normative di settore. Nella tabella sottostante, è riportata la cronologia e la natura degli interventi effettuati.
[…] Dal punto di vista dell’ammontare delle risorse finanziarie extra/comunali destinate ad opere pubbliche, tale indicatore si riferisce all’analisi dei possibili contributi extra-comunali che sono stati attivati per finanziare investimenti in opere pubbliche.
L’ammontare delle risorse economiche extra comunali reperite e destinate a opere pubbliche è significativamente aumentato nel corso degli anni, arrivando a toccare una cifra pari a € 68.691.303,55 nel 2021. La percentuale di successo dei bandi conclusi con esito positivo è stata del 100% nel 2018 e nel 2019, del 75% nel 2020 e del 59% nel 2021.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 12-15)
L’amministrazione comunale, in questi anni, si è impegnata in modo significativo nel potenziamento delle procedure di digitalizzazione e dematerializzazione, puntando, tra i vari obiettivi, sia ad un aumento delle dotazioni informatiche sia ad un incremento della copertura Pisa Wi-Fi […].
Free Pisa Wi-Fi è un progetto del Comune di Pisa attivato nel 2011 con l’obiettivo della completa evoluzione della città in smart city, che punta alla copertura totale della città dal punto di vista della connettività e della navigazione gratuita 24 ore su 24. Negli anni di mandato, il Comune si è attivato per la creazione di una rete più capillare così da coprire quanto più territorio possibile. Se a fine 2018 il Comune contava 37 hotspot attivi e una superficie coperta pari a 148.000 mq, a fine 2022 registrava, rispettivamente, 85 hotspot e 385.000 mq. Per il 2023 è previsto il consolidamento dell’attuale estensione della rete che già è estesa anche in aree cittadine non strettamente centrali, tramite il rinnovo o nuovo affidamento degli attuali servizi di connettività e di noleggio degli hotspot.
[…] Secondo l’indice di maturità digitale dei comuni capoluogo, sviluppato da FPA per Decagroup Public Service, Pisa è tra le dieci città capoluogo in Italia a ottenere il punteggio più elevato per maturità digitale – indice buono. L’indice tiene conto di 3 dimensioni: digital public services, cioè la disponibilità online dei principali servizi al cittadino e alle imprese, digital PA, ossia l’integrazione con le piattaforme abilitanti (SPID, PagoPA e ANPR) e la digital openness, cioè la numerosità e qualità dei dati aperti rilasciati e la comunicazione digitale.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 16-19)
L’amministrazione comunale di Pisa ha individuato tra i propri obiettivi la riduzione delle differenze socioeconomiche tra i cittadini. La crescita del numero di poveri, così come individuato dal rapporto Caritas del 2017, e confermato dopo la pandemia, ha messo in luce una nuova debolezza del Comune di Pisa che l’amministrazione ha voluto contrastare con strategie integrate. Le azioni individuate all’interno del mandato intendevano quindi porre il cittadino al centro principalmente attraverso la redistribuzione di risorse economiche alla comunità più fragile allo scopo di attuare una politica di sgravi fiscali, aiuti e misure a favore di singoli e di intere famiglie in difficoltà. In particolare, l’introduzione di nuovi bonus a supporto di specifiche esigenze costituiscono l’impegno e lo sforzo più importante da parte dell’amministrazione. […]
Complessivamente l’amministrazione ha dedicato nei 5 anni osservati oltre 5 milioni e 330 mila € con un trend di impegno economico in crescita fino al 2021, anno in cui maggiormente i cittadini hanno risentito degli effetti della pandemia. Se il 2020 ha rappresentato l’anno di stabile continuità degli investimenti nei bonus rispetto al 2019, è stato l’anno appena concluso, come premesso, a vedere una significativa crescita delle risorse dedicate che sono passate dai circa 500 mila € del 2018 agli oltre 1 milione e 6 del 2021. Il Comune ha quindi costruito una strategia di supporto al cittadino che ha saputo rispondere alle esigenze più serie avvenute emerse dopo il 2020.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 20-22)
L’ultimo rapporto ISPRA sui rifiuti urbani illustra i dati 2021 e riporta un dato di raccolta differenziata (RD) a Pisa pari al 65,44%, sopra la media toscana (64,13%) e nazionale (64,00%) e con una tendenza in crescita. In modo analogo, la media pisana supera Toscana e Italia per RD pro capite (473 kg/ab. anno vs. 384 e 321), a fronte di una produzione di rifiuti urbani (RU) nettamente più elevata (723 kg/ab. anno vs. 598 e 502), la cui riduzione resta ancora una sfida importante nell’ottica della prevenzione del rifiuto, alla base di un modello di economia circolare.
[…]Ottimo risultato nel ranking Legambiente sulle piste ciclabili, al 16° posto per offerta ciclabile, misurata in termini di estensione dei percorsi infrastrutturali, cresciuti esponenzialmente da 14 metri equivalenti di piste ogni 100 abitanti nel 2018 a quasi 20 nel 2022.
Attualmente le piste ciclabili nel Comune ammontano a 56 km totali; nel periodo del mandato sono stati realizzati in tutto 20 km di piste (+55,56%), con un investimento totale di 5,4 milioni di €.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 23-28)
Il 2020 è stato sicuramente un anno difficile, che ha segnato un calo drammatico del turismo, ma nel biennio successivo la città ha dimostrato la sua attrattività, anche per gli stranieri: nel 2022 gli arrivi sono composti per il 38% da italiani e il 62% da stranieri, con un totale di quasi 700.000 persone, e le presenze sono costituite per il 49% da italiani e il 51% da stranieri, per un totale di 1,6 milioni, in forte recupero rispetto al 2020 (+82%). La permanenza media (data dal rapporto tra presenze e arrivi) è nel 2022 di 2,4 notti e in media negli ultimi 5 anni di 2,7 notti.
Per governare il turismo dal 2018 al 2021 il Comune ha assegnato circa € 190.000 in contributi a sostegno dei servizi di informazione e accoglienza turistica e ha erogato quasi € 830.000 per contributi e altri benefici economici per attività di interesse generale legate al turismo; 133 sono stati gli eventi e le iniziative di promozione turistica a livello locale organizzati direttamente dal Comune di Pisa nel periodo considerato.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 29-32)
L’amministrazione ha lavorato per vestire nuovamente Pisa della sua identità, affinché i cittadini non rinunciassero alla vera Pisa. Il Progetto Culturale ha impegnato il Comune su vari fronti: promozione di musica e teatri, mostre, luoghi recuperati, gemellaggi e cooperazioni internazionali. Si è cercato di valorizzare il territorio, connettendo il passato tradizionale con il futuro innovativo, da un lato promuovendo attività ed eventi legati alle arti, allo spettacolo e alla produzione intellettuale e, dall’altro, valorizzando il patrimonio artistico e paesaggistico […].
[…] Il Comune di Pisa si è impegnato, in questi anni di mandato, nel rafforzamento del patrimonio bibliotecario. È, infatti, riuscito ad incrementare il patrimonio librario del 26%, passando da 49.783 libri nel 2018 a 62.621 volumi nel 2022. L’andamento del numero dei prestiti interbibliotecari e bibliotecari rimane invece piuttosto stabile, compensandosi a vicenda. I cittadini Pisani, in linea con le aspettative, sembrano aver risposto in modo attivo e interessato all’impegno del Comune, segno che si sta andando sulla buona strada. Se alla fine del precedente mandato, la biblioteca poteva contare su di un numero di iscritti poco superiore alle 10.000 unità, nel 2022 esso è aumentato di circa il 37%, con un totale di 15.590 iscritti. Un dato più che incoraggiante.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 33-36)
L’amministrazione comunale di Pisa ha individuato nelle tradizioni cittadine, intese come valorizzazione del patrimonio storico-cultura, un nodo centrale per il rafforzamento dell’identità cittadina. Allo scopo di fornire nuovo valore e pregio alle tradizioni urbane, l’amministrazione ha messo in piedi una serie di azioni principalmente rivolte alle tradizioni della Luminara, del Gioco del Ponte, delle regate delle Repubbliche Marinare, il Palio remiero di San Ranieri e il Capodanno Pisano.
[…] Complessivamente l’amministrazione ha dedicato nei cinque anni osservati oltre 2,5 milioni € con un trend di spesa crescente dal 2018 al 2022. Il 2020 ha costituito un anno di crisi trasversale e l’impossibilità di fornire occasioni di aggregazione tra persone ha portato gli eventi pubblici, in questo caso le tradizioni storiche, ad uno stop con conseguente riduzione (o azzeramento) delle spese previste. Nonostante lo stop forzato, già nel 2021 sono stati ripresi gli investimenti previsti e al 2022, il totale delle spese per le tradizioni storiche ha superato lo stanziamento del 2018 di circa 184.000 €.
Tratto da: Rendicontazione delle Linee strategiche del mandato 2018-2023 a cura Ergo srl (pp. 37-40)